Che cosa è l'errore 8024?

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Alcuni arbitri sono rimasti stupiti da un comportamento apparentemente strano di TORO, riguardo all’errore 8024.

La domanda che vi siete posti è questa:

il giocatore è nuovo, ma se io in Vega ho già indicato la data di nascita e la provincia, perché TORO mi chiede di confermarle?

TORO dovrebbe avere nel proprio database l’ID FSI, la data di nascita e la provincia, per ciascuno dei giocatori che hanno partecipato al torneo, ma l’ID FSI potrebbe mancare per i motivi più svariati:

  • l’arbitro lo ha cancellato per errore dal software che ha usato
  • il software usato non prevede l’ID FSI
  • il software prevede l’ID ma l’arbitro ha inserito i giocatori a mano e non ha messo l’ID
  • altro …

TORO non ha modo di sapere perché manca l’ID e si pone a sua volta una domanda:

l’ID manca perché il giocatore effettivamente ne è privo oppure perché l’arbitro non lo ha inserito (per negligenza sua oppure perché impossibilitato per limiti vari del software che ha usato)?

Ecco quindi che TORO vi offre la possibilità di inserire l’ID e vi chiede di scegliere tra una lista di giocatori tra i quali “potrebbe” esserci quello giusto.

Ci sono varie anomalie nel nome che potrebbero essere risolte da questa funzione;

  • per esempio potreste non aver trovato il giocatore per una banale inversione di Cognome e Nome (Remo Cristina è una donna di cognome Remo oppure è un uomo di cognome Cristina?);
  • oppure potreste non averlo trovato per un errore nel cognome (con molti giocatori stranieri e cognomi strani questo avviene abbastanza spesso);
  • oppure per un errore nel nome (gli errori riguardanti alcune tipologie di nomi sono all’ordine del giorno; pensate alla confusione tra Max, Massimo, Maximilian, Massimiliano, ecc.).

Se riuscite a trovare il giocatore tra quelli proposti e siete sicuri al 100% che è lui, sceglietelo e cliccate su “Correggi”.

Ma probabilmente il giocatore non c’è perché è effettivamente sconosciuto alla FSI (anche un ex-socio di tanti anni fa in possesso di categoria potrebbe essere nuovo sotto questo aspetto, in quanto la FSI si è informatizzata realmente solo all’inizio degli anni 2000.
In questo caso dovrete compilare i suoi dati (sesso, data di nascita e provincia) e premere “Correggi”. Questi dati, se utilizzate Vega e li avete impostati correttamente, vengono già presentati automaticamente e quindi il vostro compito sarà quello di premere semplicemente un bottone.

Il punto cruciale della faccenda è che TORO non può sapere cosa è giusto oppure no, cioè se è giusto oppure no che manchi l’ID. Quindi TORO non può supporre che i dati presentati (sesso, data di nascita e provincia) siano corretti e non può confermarli “in automatico”. Se fossero sbagliati, cioè se il giocatore avesse un ID che per qualche motivo non è stato inserito, c’è il forte rischio che si crei un doppione negli archivi federali e questo comporterebbe poi una complessa procedura di correzione dell’errore, soprattutto per il fatto che potrebbero passare mesi prima che qualcuno se ne accorga.

La filosofia di base di TORO è proprio questa: è l’arbitro che si fa garante dei dati e che deve operare con la massima professionalità. Non considerate l’invio dei dati alla FSI per l’omologazione come una “scocciatura”; dedicategli cinque minuti in più per controllare tutto per bene; avete otto giorni di tempo per omologare un torneo. Usate il vostro tempo, non siete in zeitnot!

Che cosa è l'errore 8024?

Alcuni arbitri sono rimasti stupiti da un comportamento apparentemente strano di TORO, riguardo all’errore 8024.

La domanda che vi siete posti è questa:

il giocatore è nuovo, ma se io in Vega ho già indicato la data di nascita e la provincia, perché TORO mi chiede di confermarle?

TORO dovrebbe avere nel proprio database l’ID FSI, la data di nascita e la provincia, per ciascuno dei giocatori che hanno partecipato al torneo, ma l’ID FSI potrebbe mancare per i motivi più svariati:

  • l’arbitro lo ha cancellato per errore dal software che ha usato
  • il software usato non prevede l’ID FSI
  • il software prevede l’ID ma l’arbitro ha inserito i giocatori a mano e non ha messo l’ID
  • altro …

TORO non ha modo di sapere perché manca l’ID e si pone a sua volta una domanda:

l’ID manca perché il giocatore effettivamente ne è privo oppure perché l’arbitro non lo ha inserito (per negligenza sua oppure perché impossibilitato per limiti vari del software che ha usato)?

Ecco quindi che TORO vi offre la possibilità di inserire l’ID e vi chiede di scegliere tra una lista di giocatori tra i quali “potrebbe” esserci quello giusto.

Ci sono varie anomalie nel nome che potrebbero essere risolte da questa funzione;

  • per esempio potreste non aver trovato il giocatore per una banale inversione di Cognome e Nome (Remo Cristina è una donna di cognome Remo oppure è un uomo di cognome Cristina?);
  • oppure potreste non averlo trovato per un errore nel cognome (con molti giocatori stranieri e cognomi strani questo avviene abbastanza spesso);
  • oppure per un errore nel nome (gli errori riguardanti alcune tipologie di nomi sono all’ordine del giorno; pensate alla confusione tra Max, Massimo, Maximilian, Massimiliano, ecc.).

Se riuscite a trovare il giocatore tra quelli proposti e siete sicuri al 100% che è lui, sceglietelo e cliccate su “Correggi”.

Ma probabilmente il giocatore non c’è perché è effettivamente sconosciuto alla FSI (anche un ex-socio di tanti anni fa in possesso di categoria potrebbe essere nuovo sotto questo aspetto, in quanto la FSI si è informatizzata realmente solo all’inizio degli anni 2000.
In questo caso dovrete compilare i suoi dati (sesso, data di nascita e provincia) e premere “Correggi”. Questi dati, se utilizzate Vega e li avete impostati correttamente, vengono già presentati automaticamente e quindi il vostro compito sarà quello di premere semplicemente un bottone.

Il punto cruciale della faccenda è che TORO non può sapere cosa è giusto oppure no, cioè se è giusto oppure no che manchi l’ID. Quindi TORO non può supporre che i dati presentati (sesso, data di nascita e provincia) siano corretti e non può confermarli “in automatico”. Se fossero sbagliati, cioè se il giocatore avesse un ID che per qualche motivo non è stato inserito, c’è il forte rischio che si crei un doppione negli archivi federali e questo comporterebbe poi una complessa procedura di correzione dell’errore, soprattutto per il fatto che potrebbero passare mesi prima che qualcuno se ne accorga.

La filosofia di base di TORO è proprio questa: è l’arbitro che si fa garante dei dati e che deve operare con la massima professionalità. Non considerate l’invio dei dati alla FSI per l’omologazione come una “scocciatura”; dedicategli cinque minuti in più per controllare tutto per bene; avete otto giorni di tempo per omologare un torneo. Usate il vostro tempo, non siete in zeitnot!