A cura della Federazione Scacchistica Italiana
 

65° CIA - cronaca del torneo

Un testa a testa durato dal primo turno fino all'ultima partita di spareggio.
In poche parole è stato questo il leitmotiv della Finale del 65° Campionato Italiano Assoluto.
Fin dal primo turno, il GM Michele Godena e il MI Ennio Arlandi si sono scontrati, rincorsi, riacciuffati, per poi lasciare agli spareggi rapidi il compito di sancire a chi spettasse il massimo Titolo nazionale. Una suspense che ha tenuto incollato un gran numero di scacchisti al sito della FSI, per seguire l'andamento delle partite trasmesse per la prima volta in diretta, o per leggere i resoconti delle varie giornate su tutti i media disponibili, dalle riviste online ai notiziari, senza dimenticare newsgroup e blog, a conferma di quanto l'utilizzo della "rete" sia gradito agli scacchisti.
Ma limitarsi a individuare un solo motivo conduttore, per quanto appassionante, non renderebbe giustizia allo spettacolo agonistico che tutti i protagonisti hanno saputo offrire.
Tornei di questa importanza riservano sempre sorprese, speranze o delusioni che si rincorrono turno dopo turno, disegnando per ciascun partecipante i contorni del "proprio" campionato, differente da quello vissuto da ciascuno dei co-protagonisti.
Proveremo a tracciare non uno, ma dodici consuntivi, dopo aver seguito il susseguirsi degli eventi principali, ma, come in ogni cronistoria che si rispetti, procediamo con ordine.....
La vigilia
Man mano che giungono le conferme dai qualificati, la Finale del 2005 conferma di volersi proporre come punto di svolta, rispetto alla scarsa forza di attrazione che negli ultimi anni il CIA riusciva ad esercitare sui nostri giocatori più titolati. Tanti bei nomi in un solo torneo promettono uno spettacolo tecnico, agonistico ed emozionale di tutto rispetto.
Le aspettative non saranno deluse.
Il pronostico
Naturalmente tutto per il n° 1 del tabellone: il GM Michele Godena.
Suoi principali rivali: il già 2 volte Campione Italiano M.I. Ennio Arlandi e il Campione Italiano uscente M.I. Fabio Bruno, con un occhio ben aperto sul gruppo di M.I. pronti a cogliere ogni occasione favorevole: Giulio Borgo, Federico Manca, Carlo Rossi e quel Daniel Contin che negli ultimi anni ha sempre ottenuto ottimi piazzamenti.
Grande interesse anche per il M.F. Michelangelo Scalcione, vincitore della Semifinale di Massafra e per la pattuglia di giovani, forte del M.F. Pierluigi Piscopo, a cui manca un solo punto Elo per la ratifica del Titolo di M.I., del M.F. Christian Cacco, aggregatosi in extremis e di Niccolò Ronchetti, Campione italiano U20 che avrebbe avuto diritto alla qualificazione anche in base alla classifica Elo assoluta, il che la dice lunga sui progressi compiuti dal più giovane dei partecipanti.
Per il M. Samuele Pizzuto poche possibilità, almeno sulla carta, ma tanta simpatia e la certezza di aver già ottenuto, con la qualificazione alla Finale, un risultato di per sé memorabile...e poi: provarci costa davvero nulla.
Il torneo
Turno 1

Arlandi-Godena è la partita-clou della giornata. Una schermaglia strategica che prosciuga come d'abitudine le risorse di tempo di Michele, ma Ennio sa che sperare di speculare sullo zeitnot incombente dell'avversario non sarebbe idea originale né salutare, così la partita si chiude in parità, rinviando agli scontri indiretti il discorso sulla supremazia.
L'altra patta di giornata fa invece scalpore: Il Campione in carica Fabio Bruno lotta fino allo stremo, ma non riesce a piegare l'attento gioco di Pizzuto. L'inevitabile patta sembra un incidente di percorso, un approccio impreciso alla competizione...ma il senno di poi ci dirà che si tratta invece di un preoccupante campanello d'allarme.
Buone partenze per Scalcione e Ronchetti, soprattutto per il secondo, alle prese col M.I. Manca, mentre anche Contin e Rossi partono in bellezza.

Due sole patte su sei incontri rappresentano un'ottima media, in termini di combattività. Sarà un connotato costante, se si considera che in nessun turno (nemmeno nell'ultimo) le patte supereranno il 50% del totale (alla fine si attesteranno al 33% complessivo, con 22 patte su 66 partite).

[Event "65° Campionato Italiano Assoluto"]
[Site "Cremona"]
[Date "2005/11/23"]
[Round "Turno 1"]
[White "Arlandi"]
[Black "Godena"]
[Result "1/2-1/2"]
[Board "Tavolo 4"]

1. d4 d5 2. c4 c6 3. Nc3 Nf6 4. e3 e6 5. Nf3 Nbd7 6. Qc2 b6 7. Bd3 Bb7 8. O-O Be7 9. b3 Qc7 10. Bb2 O-O 11. Rad1 h6 12. e4 dxe4 13. Nxe4 Nxe4 14. Bxe4 Rad8 15. Qe2 Nf6 16. Bb1 c5 17. dxc5 Bxc5 18. Bxf6 gxf6 19. Be4 Bc8 20. Bc2 Bb7 21. Be4 Bc8 22. Bc2 Bb7
1/2-1/2

Turno 2

Giornata di "assestamento" al vertice.
Bruno si riprende battendo Rossi con una energica combinazione. Raggiunge in testa Arlandi, che ha battuto Piscopo, Ronchetti che patta in una partita senza respiro con Cacco, e il sorprendente Pizzuto, che conferma una bella tenuta nel gioco manovrato.
Si stacca di mezzo punto Godena, fermato sul pari dall'attento Borgo, mentre Contin cede di schianto con la sua Difesa Francese al grande specialista del "pressing tattico" Manca.

[Event "65° Campionato Italiano Assoluto"]
[Site "Cremona"]
[Date "2005/11/24"]
[Round "Turno 2"]
[White "Rossi"]
[Black "Bruno"]
[Result "0-1"]
[Board "Tavolo 2"]

1. e4 c5 2. Nf3 Nc6 3. Bb5 g6 4. O-O Bg7 5. Re1 Nf6 6. h3 O-O 7. c3 e5 8. d4 cxd4 9. cxd4 d5 10. Bxc6 bxc6 11. Nxe5 Nxe4 12. Nc3 c5 13. Bf4 Re8 14. Qa4 Bf5 15. Nf3 cxd4 16. Nxd4 Bd7 17. Qd1 Qb6 18. Be3 Qxb2 19. Nxd5 Nxf2 20. Qf3 Bxd4 21. Bxd4 Nxh3+ 22. Kh2 Qxd4 23. Nf6+ Kf8 24. Nxe8 Rxe8 25. Rad1 Qf4+ 26. Qxf4 Nxf4 27. Rf1 Nd3 28. Rf6 Bb5 29. a4 Bc4 30. Rc6 Re4 31. a5 a6 32. Rb1 Bb5 33. Rc7 Ne5 34. Rc8+ Kg7 35. Ra1 Nc6 36. Rc7 h5 37. Kg3 Ra4 38. Re1 Rxa5 39. Re8 Ra4
0-1

Turno 3

Che giornata!
Il più giovane partecipante conquista il primato, una notizia che da sola varrebbe una nottata di festeggiamenti, ma i veri fuochi pirotecnici sono tutti concentrati sulla Bruno-Godena.

[Event "65° Campionato Italiano Assoluto"]
[Site "Cremona"]
[Date "2005/11/25"]
[Round "Turno 3"]
[White "Bruno"]
[Black "Godena"]
[Result "0-1"]
[Board "Tavolo 5"]

1. d4 Nf6 2. Nf3 d5 3. c4 e6 4. e3 a6 5. Nc3 c5 6. a3 dxc4 7. Bxc4 b5 8. Ba2 Bb7 9. O-O Be7 10. Qe2 Nbd7 11. Rd1 O-O 12. e4 b4 13. e5 bxc3 14. exf6 Bxf6 15. bxc3 cxd4 16. Nxd4 Qc8 17. Rd3 Nc5 18. Re3 e5 19. Nc2 Rd8 20. Ne1 Qf5 21. Rb1 Bd5 22. c4 Be4 23. Rb6 Bg5 24. f3 Bxe3+ 25. Qxe3 Rd1 26. Bd2 Rd8 27. fxe4 Nxe4 28. Bb1 Rxb1 29. Rxb1 Nxd2 30. Qxd2 Qc8 31. Qc3 Qc5+ 32. Kh1 h6 33. Nf3 e4 34. Ng1 Qf2 35. Qe1 e3 36. Nf3 Qa2 37. Rc1 Qxa3 38. c5 e2 39. Ng1 Qxc1
0-1

Credo che l'analisi di questa decisiva partita aiuti a rispondere anche a uno dei quesiti che più spesso si ascoltano tra gli scacchisti: perché Godena si trova così spesso in zeitnot?
Ricordo che perfino il GM Gallagher, scrivendo la sua monografia sulla Difesa Caro-Kann, si poneva la medesima domanda.
Potrei dire la mia in proposito, ma credo che osservare l'armonica disposizione dei pezzi neri dopo sole 18 mosse, valga più di mille parole. Per riuscire ad "entrare" nella posizione, cogliendone i dettagli più importanti, per realizzare un impianto così coordinato, è risultato che non si può raggiungere senza analizzare in profondità, sia dal punto di vista strategico che tattico, ogni singola posizione di ogni singola variante significativa.
Il vantaggio di Michele si è poi ampliato fino a divenire decisivo con 25...Td1. A quel punto, però, tutte le domande appena ricordate hanno riscoperto di colpo il proprio fondamento. In una sola mossa (26...Td8?) la partita ha capovolto il suo andamento, regalando al Bianco un insperato contropiede, mentre la semplice 26...Df4 (ma perfino la meno "umana" 26...Axf3) avrebbe consolidato il meritato vantaggio del Nero.
Lo zeitnot è sempre un pessimo cliente. Per affrontarlo al meglio, nonostante gli orologi a incremento, bisogna riuscire a conservare brillantezza e concentrazione, altrimenti l'errore s'insinua beffardo anche tra i processi mentali di un G.M. esperto come Godena.
Per convincersene, basti osservare come successivamente lo zeitnot finisca col disorientare in poche mosse anche il B., prima che questi riesca ad ambientarsi nella nuova situazione, che pure lo vede con un pezzo in più e un solo piccolo problema da risolvere. "Piccolo problema" che, nelle vesti del pedone libero "e3", si potrebbe contenere ed eliminare con 38. Tc3, ma che appena una mossa più tardi diventa incontrollabile, soprattutto con pochi secondi a disposizione.
Le partite dinamiche sono il terreno più infido su cui sfidare lo zeitnot. In posizioni "conservative", lineari, trenta secondi per mossa possono essere sufficienti a gestire ciò che si è costruito in precedenza, ma quando la posizione muta in profondità il compito diviene più arduo, mossa dopo mossa, in modo esponenziale.
Dopo 38...e2! È di nuovo il B. a doversi muovere su un filo sottile. Un solo tentennamento (la "prudente" 39. Cg1?) e il filo si spezza.
Un duro colpo per Fabio Bruno, avvertito così intensamente da tenerlo lontano dalle analisi post-partita col suo avversario fino al ritorno in albergo, dopo cena.

Turno 4

Ronchetti patta rapidamente con Contin e si fa raggiungere in vetta dal trio che lo seguiva a mezzo punto. Godena, Arandi e Rossi sono gli unici a vincere in un turno che non presenta particolari sorprese.
Di rilievo l'attacco devastante costruito dal M.I. Rossi per demolire l'arrocco del B.

[Event "65° Campionato Italiano Assoluto"]
[Site "Cremona"]
[Date "2005/11/26"]
[Round "Turno 4"]
[White "Scalcione"]
[Black "Rossi"]
[Result "0-1"]
[Board "Tavolo 1"]

1. Nf3 d6 2. d4 Bg4 3. c4 Bxf3 4. exf3 e6 5. Qb3 Qc8 6. Nc3 Ne7 7. Be3 g6 8. g4 Bg7 9. O-O-O Nd7 10. Be2 O-O 11. f4 c5 12. d5 exd5 13. Nxd5 Nxd5 14. Rxd5 Nf6 15. Rxd6 Nxg4 16. Rhd1 Nxe3 17. fxe3 Qh3 18. R6d3 b5 19. Bf1 Qf3 20. R3d2 bxc4 21. Bxc4 Rab8 22. Bxf7+ Kh8 23. Qe6 Qb7 24. Bxg6 Bxb2+ 25. Kc2 Bg7 26. Bh5 c4 27. Rc1 Qb5 28. Rd5 Qa4+ 29. Kd2 Rb2+ 30. Ke1 Qxa2 31. Rf5 Rd8 32. Rd5 Rg8 33. Bf3 Bc3+
0-1

Turno 5

Altro turno fondamentale, con i quattro coinquilini del primo posto impegnati in sfide incrociate.
Rossi e Godena pattano piuttosto rapidamente, mentre nella Arlandi-Ronchetti il B. sfrutta magistralmente il vantaggio di spazio conquistato grazie a un promettente sacrificio di pedone centrale. Difficile per Niccolò trovare tempo e misura necessari per coordinare le proprie forze, la limpida combinazione finale regala al vincitore il primo posto in classifica.
Tra le altre partite, da segnalare l'incredibile sconfitta di Bruno contro Manca, che segna l'inesorabile addio alle speranze di riaggancio al vertice del Campione uscente. Intanto Contin contin...ua la sua regolare marcia di avvicinamento alle prime posizioni battendo Scalcione.

[Event "65° Campionato Italiano Assoluto"]
[Site "Cremona"]
[Date "2005/11/27"]
[Round "Turno 5"]
[White "Arlandi"]
[Black "Ronchetti"]
[Result "1-0"]
[Board "Tavolo 2"]

1. d4 d5 2. c4 c6 3. Nc3 e5 4. dxe5 d4 5. Ne4 Qa5+ 6. Bd2 Qxe5 7. Ng3 Nf6 8. Nf3 Qd6 9. Qc2 Be7 10. O-O-O O-O 11. Bc3 Qf4+ 12. e3 dxe3 13. fxe3 Qxe3+ 14. Kb1 Na6 15. Re1 Qc5 16. a3 Qd6 17. b4 Bg4 18. Ne5 Be6 19. Bd3 Rad8 20. h4 Rfe8 21. h5 h6 22. Rhf1 Nb8 23. Bf5 Nbd7 24. Bxe6 fxe6 25. c5 Qc7 26. Qg6 Rf8 27. Ng4 Kh8 28. Nxh6 Bxc5 29. Rxe6 Bd6 30. Nhf5 Nb6 31. Re7 Qxe7 32. Nxe7 Bxe7 33. Nf5
1-0

Turno 6

Turno interlocutorio, che porta alla formazione di un gruppetto di quattro inseguitori alle spalle del fuggitivo Arlandi. Godena (patta con Scalcione) e Contin (patta con Arlandi), vengono raggiunti dall'ottimo Manca e da Ronchetti, che si riprende subito dalla sconfitta nel turno precedente, battendo in bello stile Borgo. Rossi perde invece contatto a causa della sconfitta con Piscopo che sembra aver recuperato del tutto dopo il difficile avvio.

[Event "65° Campionato Italiano Assoluto"]
[Site "Cremona"]
[Date "2005.11.28"]
[Round "?"]
[White "Ronchetti"]
[Black "Borgo"]
[Result "1-0"]
[PlyCount "67"]

1. e4 c5 2. Nf3 Nc6 3. Bb5 g6 4. O-O Bg7 5. c3 Nf6 6. e5 Nd5 7. d4 cxd4 8. cxd4 a6 9. Bc4 Nb6 10. Bb3 O-O 11. Bf4 d6 12. exd6 exd6 13. Nc3 Bg4 14. h3 Bxf3 15. Qxf3 Qd7 16. d5 Ne5 17. Qg3 Qe7 18. Rfe1 Rfe8 19. Bd2 Qd8 20. Ne4 h6 21. Ba5 f5 22. Nd2 g5 23. f4 Ned7 24. Re6 Qc7 25. Bb4 Nc5 26. fxg5 Nxe6 27. dxe6 Bd4+ 28. Kh1 Qg7 29. Nf3 Bxb2 30. Rd1 Be5 31. Nxe5 dxe5 32. Rd6 f4 33. e7+ Kh8 34. Qh4
1-0

Turno 7

Progressivamente, come in un tappone dolomitico al Giro d'Italia di ciclismo, il gruppo degli inseguitori si assottiglia. Ronchetti e Manca pattano rispettivamente con Bruno e Rossi, lasciando via libera al capolista Arlandi, che dà vita con Scalcione a una sequenza di catture da dama internazionale, oltre che agli inseguitori Godena, dopo un estenuante finale con Alfieri di colore contrario con Piscopo, e Contin, che sfrutta in modo convincente la pressione contro l'ala di Re di Borgo, fino all'elegante chiusura combinativa.

[Event "65° Campionato Italiano Assoluto"]
[Site "Cremona"]
[Date "2005/11/30"]
[Round "Turno 7"]
[White "Borgo"]
[Black "Contin"]
[Result "0-1"]
[Board "Tavolo 2"]

1. d4 Nf6 2. Nf3 g6 3. c4 Bg7 4. Nc3 d5 5. Bg5 Ne4 6. cxd5 Nxg5 7. Nxg5 e6 8. Nf3 exd5 9. e3 O-O 10. Be2 c6 11. h3 Qe7 12. O-O f5 13. Re1 Nd7 14. Bf1 Nf6 15. Ne5 Ne4 16. Nd3 Kh8 17. Rc1 Bd7 18. Qb3 Be8 19. Rc2 Rf6 20. Nd1 Bf8 21. f3 Nd6 22. N1f2 Bf7 23. Ne5 Bg8 24. g3 g5 25. Bd3 Be6 26. Kg2 Bg7 27. Qb4 Re8 28. Rh1 Rh6 29. Qc3 Rf8 30. Re2 Bc8 31. a4 Re6 32. h4 Rh6 33. hxg5 Rxh1 34. Kxh1 Qxg5 35. Kg2 Bf6 36. f4 Qg7 37. Qe1 Rg8 38. Nh1 Ne4 39. Bxe4 fxe4 40. Kg1 Bxe5 41. dxe5 Bg4 42. Rh2 Bf3 43. Rh3 Qd7 44. Nf2 d4 45. e6 Qxe6 46. exd4 e3 47. Kh2 Rg6 48. Nd3 Qxh3+
0-1

Turno 8

Sorpasso!
Che Borgo sia un giocatore dallo stile posizionale in grado di mettere in imbarazzo il fuggitivo è cosa ben nota, ma ipotizzare la sua vittoria col N. contro Arlandi era davvero difficile. Per riuscire nell'impresa, Giulio ha dovuto dare fondo a tutta la sua sensibilità strategica, ampliando mossa dopo mossa una leggera iniziativa. La svista finale (26. Tc6??) sembra la logica conseguenza dello stato di impaccio in cui versano le forze bianche.
Dal canto suo, Godena supera Manca, e conquista il primato solitario. Contin patta con Bruno e resta a un punto dalla vetta.

[Event "65° Campionato Italiano Assoluto"]
[Site "Cremona"]
[Date "2005.12.01"]
[Round "?"]
[White "Arlandi"]
[Black "Borgo"]
[Result "0-1"]
[PlyCount "58"]

1. d4 d5 2. c4 e6 3. Nc3 c6 4. e3 Nf6 5. Nf3 Nbd7 6. Qc2 b6 7. Be2 Bb7 8. O-O dxc4 9. Bxc4 c5 10. Ne5 a6 11. a4 Qc7 12. Nxd7 Qxd7 13. dxc5 Bxc5 14. Qe2 O-O 15. Kh1 Rfd8 16. e4 Bd4 17. f3 Qc7 18. Nd1 b5 19. Bd3 Nd7 20. Be3 Nc5 21. Bc2 b4 22. Rc1 a5 23. Bd3 Qd6 24. Bb5 Nb3 25. Rc4 Ba6 26. Rc6 Qxc6 27. Qd3 Nc5 28. Qxd4 Bxb5 29. axb5 Qxb5
0-1

Turno 9

Unica patta è la Piscopo-Manca. I primi tre della graduatoria vincono, consolidando il distacco dagli inseguitori (Ronchetti perde con Rossi).
A soli due turni dalla fine, la lotta per la conquista della convocazione in nazionale alle prossime Olimpiadi di Torino sembra ormai decisa.
Borgo si conferma in ripresa e vince in bello stile "romantico" contro Scalcione.

[Event "65° Campionato Italiano Assoluto"]
[Site "Cremona"]
[Date "2005/12/2"]
[Round "Turno 9"]
[White "Borgo"]
[Black "Scalcione"]
[Result "1-0"]
[Board "Tavolo 1"]

1. e4 e5 2. Nf3 d6 3. d4 exd4 4. Nxd4 Nf6 5. Nc3 Be7 6. Nde2 Nc6 7. g3 h5 8. h3 Ne5 9. Bg2 c6 10. f4 Ng6 11. Be3 Bd7 12. Nd4 Qc8 13. Qd3 b5 14. Nf5 Bxf5 15. exf5 Nf8 16. O-O-O N8d7 17. Bf3 d5 18. g4 Nc5 19. Bxc5 Bxc5 20. g5 Nd7 21. Rhe1+ Kf8 22. Nxd5 cxd5 23. Bxd5 Rb8 24. Bxf7 Kxf7 25. Qd5+
1-0

Turno 10

Riaggancio!
Godena patta rapidamente col Nero con Ronchetti, mentre Arlandi affronta, col Bianco, Pizzuto. Tutto lascia pensare a un facile compito per il M.I. milanese, ma in un Campionato Italiano di semplice c'è davvero poco.
Vediamo la partita:

[Event "65° Campionato Italiano Assoluto"]
[Site "Cremona"]
[Date "2005.12.03"]
[Round "10"]
[White "Arlandi"]
[Black "Pizzuto"]
[Result "1-0"]
[PlyCount "73"]

1. d4 d5 2. c4 Nc6 3. cxd5 Qxd5 4. e3 e5 5. Nc3 Bb4 6. a3 Bxc3+ 7. bxc3 Nf6 8. f3 O-O 9. c4 Qd6 10. d5 Ne7 11. e4 Nd7 12. Nh3 Nc5 13. Nf2 f5 14. Bd3 Qg6 15. O-O Bd7 16. Bb2 Rae8 17. Re1 Nc8 18. exf5 Bxf5 19. Bxf5 Qxf5 20. Re3 Nd6 21. Qe2 e4 22. Nxe4 Ncxe4 23. fxe4 Rxe4 24. Rxe4 Nxe4 25. Rd1 Qg6 26. Bd4 Ng5 27. Kh1 Re8 28. Qa2 Qe4 29. Bf2 Qg4 30. Re1 Ne4 31. c5 Rf8 32. d6+ Kh8 33. Qe2 Qxe2 34. Rxe2 Rxf2 35. Rxf2 Nxf2+ 36. Kg1 cxd6 37. cxd6
1-0

Il Pd6 è, infatti, inarrestabile.
Così il riaggancio è riuscito...tutto come previsto, quindi, ma cosa sarebbe accaduto se Pizzuto avesse catturato l'Af2 non con la Torre, ma col Cavallo?
Proprio 34...Cxf2+ avrebbe probabilmente generato la più clamorosa sorpresa del Campionato.
Dopo la forzata 35. Rg1, con 35...Cd3! il N. avrebbe fatto giusto in tempo a riportare in difesa il Cavallo. Ad es.: 36. d7 Cxc5 37. Te8 Cxd7 e vince. Altre varianti potrebbero prolungare la resistenza del B., ma la frittata ormai sarebbe fatta.
Un bello spavento per Ennio!
Intanto Contin vince ancora e si assicura la terza piazza.

Turno 11 (ultimo?)

Godena-Contin e Rossi-Arlandi. Due avversari ostici per un ultimo turno decisivo. In realtà sappiamo già che per decidere in modo decisamente decisivo ci sarà bisogno degli spareggi, ma in quella mattina del 4 dicembre i giochi sono ancora aperti a qualsiasi risultato.
A dire il vero, poi, la partita di Ennio si incanalerà presto in uno schema di gambetto siciliano che Rossi tratterà, per una volta, con troppa veemenza, lasciando al N. un comodo controgioco sul suo Pc3 e quindi sul centro, mentre la pressione esercitata per tutta la partita da Michele sui bastioni delle case bianche di Daniel, promette molto, ma non in tempi rapidi.
Difficile mantenere la calma, quando vedi il tuo antagonista principale che vola verso la vittoria. A un certo punto, il sacrificio di qualità sul Ce4 sembra la strada più logica per comprimere ancora di più le difese nemiche, e in effetti la scomparsa del pezzo Nero più attivo compensa di sicuro la leggera perdita di materiale, ma ancora non basta per porre fine alla partita. La successiva spinta in f5, vista in diretta, lascia per un attimo senza respiro. La posizione di apre all'improvviso, una di quelle situazioni che in zeitnot sarebbe sempre meglio evitare.
In effetti l'attacco dovrebbe dare almeno la patta, ma si tratta pur sempre di una scelta che brucia i ponti su cui si era fin lì sviluppata l'iniziativa...un rischio difficile da calcolare, ma di certo nemmeno per il N. è facile trovare la difesa migliore, col Re così esposto.
La mossa chiave sembra essere la trentesima del N.
Invece di 30...Rg7, con 30...Rh8 si sarebbe lasciata libera la casa g7 per il rientro della Dc3, in modo da difendere h7 e attaccare il Ch6 senza compromettere ulteriormente l'armonia dei pezzi neri. Quel che è certo è che, superato quel punto cruciale, l'attacco del B. si sviluppa senza ulteriori ostacoli, così che Godena potrà concludere con una serie di mosse raffinatissime, tra le quali spicca quella 33. Dh4 che, per sua ammissione (si veda la sua intervista), è stata la più gratificante dell'intero torneo.

[Event "65° Campionato Italiano Assoluto"]
[Site "Cremona"]
[Date "2005/12/4"]
[Round "Turno 11"]
[White "Godena"]
[Black "Contin"]
[Result "1-0"]
[Board "Tavolo 4"]

1. e4 e6 2. d4 d5 3. Nd2 Be7 4. Bd3 c5 5. dxc5 Nf6 6. Qe2 O-O 7. Ngf3 a5 8. O-O Na6 9. e5 Nd7 10. c3 Naxc5 11. Bc2 a4 12. Nd4 f5 13. exf6 Nxf6 14. N2f3 a3 15. b4 Nce4 16. Ng5 Nxg5 17. Bxg5 Ra6 18. Rae1 Re8 19. f4 g6 20. Rf3 Nh5 21. Bxe7 Qxe7 22. Qf2 Qg7 23. Bb3 Bd7 24. Rfe3 Nf6 25. Qe2 Ne4 26. Rxe4 dxe4 27. Qxe4 Rb6 28. f5 gxf5 29. Nxf5 Qxc3 30. Nh6+ Kg7 31. Bc2 Rh8 32. Rf1 Be8 33. Qh4 Bg6 34. Ng4 Rg8 35. Bxg6 Qd4+ 36. Kh1 h5 37. Rf7+ Kxg6 38. Rf6+
1-0

L'ultimo turno di un torneo è il luogo dedicato ai consuntivi, uno per ciascun partecipante.
Iniziamo con ordine:
Contin: Il suo stile incisivo, da cesellatore di rango, pronto a pungere all'improvviso, ha pagato ancora una volta. Di solito non si accontenta mai dei risultati che ottiene, ma questo terzo posto lo porta di diritto alle Olimpiadi (oltre che all'Open Aeroflot), motivo più che sufficiente per sentirsi soddisfatti e per ricevere il più sentito "in bocca al lupo!"
Ronchetti: A tratti ha fatto perfino sognare il grande exploit. Qualche passaggio a vuoto (ad es. la partita del 9° turno) lo ha un po' rallentato, ma il quarto posto è risultato di valore assoluto che conferma gli enormi progressi registrati nell'ultimo anno. Ormai è una certezza.
Manca: Un giocatore dall'impostazione ormai sperimentata, in grado di mettere in difficoltà chiunque. Si è sempre mantenuto a ridosso dei primi, la chiusura sopra il 50% è risultato che, in un Campionato come questo, non può che lasciare soddisfatti...oltre che desiderosi di fare ancora meglio alla prossima edizione.
Borgo: Torneo stranissimo, dai due volti del tutto opposti. Quasi disastroso nella prima parte, senza avversari nella seconda, chiusa con 4 vittorie di fila negli ultimi turni. Sembra essersi svegliato nel momento più difficile, manovrando i pezzi neri contro Arlandi, ha dato la scossa decisiva alla sua prestazione e una bella sferzata all'intero torneo.
Piscopo: Parte decisamente male, allontanandosi subito da quella quota 2400 che gli garantirebbe la ratifica definitiva del Titolo di M.I.. Si riprende nel corso del torneo, dimostrando sul campo quanto la calma che manifesta abitualmente possa aiutarlo a recuperare stimoli e concentrazione anche in competizioni così difficili. Avrà modo di riprovare a qualificarsi per le Olimpiadi col torneo di selezione. L'esperienza di Cremona gli sarà di certo utilissima.
Rossi: L'imprevedibilità è il suo marchio da sempre. Anche a Cremona ne ha profusa a piene mani. Forse ha patito un po' la lunghezza della competizione, perdendo sul finire la splendida misura con cui gestisce di solito le più incredibili architetture strategiche. Un piacere per l'occhio e per lo spirito, le sue partite.
Bruno: Dico un'ovvietà indicandolo come il più deluso dall'esito della Finale. Né lui prova a nasconderlo. Negli ultimi due anni ha vinto tutto ciò che era possibile vincere (Titoli assoluti FSI e UISP, Titolo a squadre FSI oltre a Open e Tornei a inviti FIDE). Gli mancava solo la ciliegina della Nazionale Olimpica, sfumata sull'onda di alcune sconfitte incredibili. Dal suo carattere, dall'energia che mette in tutto ciò che inizia, credo possiamo attenderci un 2006 ricco di sfide sempre più importanti. Sarebbe il modo migliore per riporre subito nel bagaglio dei ricordi la fresca delusione. Ci speriamo e ci contiamo tutti.
Cacco: Invitato in extremis per sostituire un qualificato impossibilitato a partecipare, ha probabilmente sofferto la scarsa preparazione in una competizione di livello tale da non perdonare la minima distrazione. Ha mostrato a sprazzi le sue note qualità nel teso gioco posizionale. Anche per lui una buona esperienza in vista dei prossimi appuntamenti dell'anno Olimpico.
Pizzuto: Partire con l'Elo più basso significa dover dimostrare ad ogni incontro tutte le proprie capacità, dalla prima all'ultima mossa. Credo lo abbia imparato in fretta, fin dalla prima partita col Campione in carica, ottenendo con la pazienza e l'attenzione indispensabili un risultato più che onorevole, facendo sudare freddo perfino un lanciatissimo Arlandi.
Scalcione: Un torneo sottotono, dopo un avvio che prometteva molto di più. Credo che la lontananza da appuntamenti così lunghi e impegnativi abbia avuto il suo indiscutibile peso. Mi auguro, così come per Bruno, che voglia rimettersi in gioco al più presto. Il suo innegabile talento non potrà che irrobustirsi, sotto lo stimolo di nuove sfide. La placida adrenalina scacchistica è il rimedio migliore per cancellare ogni traccia di ruggine dagli ingranaggi del proprio gioco!

Spareggi

Si parte alle 16,30. Il Titolo è a due passi, ma sono due passi di frenetica corsa. Due incontri con cadenza rapid: un solo vincitore.
La prima partita (Arlandi-Godena) s'incammina subito su binari sgradevoli per il N.
"La partita in cui mi sono forse sentito più a disagio" a detta dello stesso Godena, che darà la colpa a una discutibile scelta in apertura.
Il B. non riesce, però, a sfruttare al meglio la superiorità strategica e lentamente il N. si scioglie, raggiungendo la parità. A quel punto, piuttosto che rassegnarsi al mutare degli eventi, il B. commette un errore tipico. Tenta di dimostrare di avere ancora un briciolo d'iniziativa, ma, nel dimostrarlo, indebolisce incautamente le retrovie. Nel velocissimo finale, il N. penetra e s'impone con apparente semplicità.

[Event "65° Campionato Italiano Assoluto"]
[Site "Cremona"]
[Date "2005/12/4"]
[Round "Spareggio 1"]
[White "Arlandi"]
[Black "Godena"]
[Result "0-1"]
[Board "Spareggio 1"]

1. d4 d5 2. c4 c6 3. Nf3 Nf6 4. e3 e6 5. Bd3 Nbd7 6. O-O c5 7. cxd5 Nxd5 8. e4 Nb4 9. Be2 cxd4 10. Nxd4 Bc5 11. a3 Nc6 12. Nxc6 bxc6 13. Qc2 O-O 14. Nd2 Bb7 15. Nc4 Qc7 16. Bg5 h6 17. Bh4 Bd4 18. Be7 Rfe8 19. Bd6 Qd8 20. Bg3 Ba6 21. Nd6 Bxe2 22. Qxe2 Rf8 23. Rac1 Ne5 24. Nc4 Nxc4 25. Rxc4 c5 26. Rfc1 e5 27. Kh1 Rb8 28. b4 cxb4 29. axb4 a5 30. bxa5 Qxa5 31. Rxd4 exd4 32. Bxb8 Rxb8 33. Qd3 Qe5 34. g3 Rb2 35. Kg2 Rb8 36. Rc4 Rd8 37. Rb4 g6 38. h4 h5 39. Rb5 Qe6 40. Rb4 Qe5 41. f4 Qc5 42. Ra4 Qb6 43. Kf3 Qb2 44. Rc4 Ra8 45. Rc2 Qa1 46. Kg2 Ra3 47. Qb5 Qe1 48. Qe8+ Kg7 49. Qe5+ Kh7 50. f5 Rxg3+ 51. Qxg3 Qxe4+ 52. Kf1 Qxc2 53. fxg6+ Qxg6 54. Qf4 Qd3+ 55. Kf2 Qe3+ 56. Qxe3 dxe3+ 57. Kxe3 Kg6 58. Ke4 Kf6 59. Kf4 Ke6 60. Ke4 f5+ 61. Kf4 Kf6 62. Kf3 Ke5 63. Ke3 f4+ 64. Kf3 Kf5 65. Kf2 Kg4 66. Kg2 Kxh4 67. Kf3 Kg5
0-1

La seconda partita è meno convulsa. Il B., che ha a disposizione due risultati utili su tre, controlla senza troppi patemi i tentativi di reazione del N., grazie alla costante minaccia di penetrare nelle indebolite retrovie nemiche. Il finale di Cavalli non presenta alcuna difficoltà, dato che al N. sarà praticamente impossibile evitare il cambio del Cavallo Bianco per gli ultimi due pedoni neri.

[Event "65° Campionato Italiano Assoluto"]
[Site "Cremona"]
[Date "2005/12/4"]
[Round "?"]
[White "Godena"]
[Black "Arlandi"]
[Result "1-0"]
[Board "Spareggio 2"]

1. e4 c5 2. Nf3 e6 3. c3 Nf6 4. e5 Nd5 5. d4 cxd4 6. cxd4 d6 7. Bc4 Nc6 8. O-O Be7 9. Qe2 O-O 10. Rd1 Na5 11. Bxd5 exd5 12. Nc3 Be6 13. Bf4 a6 14. Rac1 Rc8 15. h3 b5 16. exd6 Bxd6 17. Bxd6 Qxd6 18. Qe5 Qd7 19. b3 f6 20. Qf4 Nb7 21. Ne2 Rxc1 22. Rxc1 Rc8 23. Rxc8+ Qxc8 24. g4 h6 25. Ng3 b4 26. Nh4 Kh7 27. Nhf5 Qd7 28. Qb8 a5 29. h4 h5 30. Nxh5 Bxf5 31. gxf5 Nd6 32. Qf8 Nxf5 33. Qxf6 gxf6 34. Nxf6+ Kg7 35. Nxd7 Nxd4 36. Nc5 Ne2+ 37. Kf1 Nc3 38. Nb7 a4 39. bxa4 Nxa4 40. Ke2 Nc3+ 41. Kd3 Nxa2 42. Nc5 Nc3 43. Na6 Na2 44. Nc5 Kf6 45. Kd4 Nc3 46. Nd3 Ne2+ 47. Kxd5 b3 48. Kc4 Nc1 49. Kc3 Nxd3 50. Kxd3 Kf5 51. f3 Kg6 52. f4
1-0

Un torneo combattuto, vivace, di buon livello, corretto, visibile...cosa si poteva chiedere di più?
Un nuovo Campione Italiano! Il 65° è, con pieno merito, il G.M. Michele Godena.

p.s.
Non scappate! Vi sono ancora debitore degli ultimi due consuntivi:

Arlandi: Raramente in difficoltà sul piano del gioco, ha confermato il suo alto livello di qualità ed affidabilità, requisiti essenziali in vista dell'impegno Olimpico. Un primo posto, sia pure declassato a secondo dopo lo spareggio, non può che venire catalogato tra i successi più importanti. Appuntamento alla 66a edizione per la rivincita?
Godena: Da un Campione come lui non ci si poteva aspettare altro che il Titolo di Campione Assoluto, ma l'impresa non è stata delle più facili. Forse è proprio in questa constatazione che si può cogliere appieno il successo qualitativo del 65° Campionato Assoluto. Alla fine hanno prevalso la sua ben nota "consistenza" tecnica e la tenuta alla distanza, ma anche la ferrea volontà di vittoria.
Una bella manifestazione vinta da un grande scacchista.

Arrivederci alla prossima!